Festa di San Pio da Pietrelcina

La comunità celebra San Pio: tra fede, ascolto e fraternità
Martedì 23 settembre, giorno in cui la Chiesa ricorda San Pio da Pietrelcina, la comunità parrocchiale di Amendolara si è riunita per vivere una giornata di preghiera e di festa. Nel pomeriggio si è svolta la processione per le vie del paese: numerosi fedeli hanno accompagnato la statua del Santo, che al termine del corteo è rientrata in parrocchia. Subito dopo è stata celebrata la Santa Messa, presieduta da don Nicola Mobilio e concelebrata da don Sebastiano Scaringelli e don Nicola Vilotta.
Durante l'omelia, don Nicola ha offerto una riflessione intensa sul significato autentico della fede. «Quando Gesù era in vita – ha spiegato don Nicola – poteva essere visto e ascoltato. Oggi invece siamo chiamati non tanto a cercare segni straordinari o miracoli, ma ad accogliere i due segni veri che il Signore ci ha lasciato: la Parola e l'Eucaristia».
Rivolgendo poi lo sguardo a San Pio, don Nicola ha ricordato come il frate stigmatizzato abbia dedicato sessant'anni della sua vita soprattutto a due ministeri fondamentali: la confessione e la celebrazione della Messa. «E allora – ha domandato il parroco – nella nostra vita che posto occupano la confessione e l'Eucaristia? Quanto peso diamo ai sacramenti, che sono il cuore della fede cristiana?».
Il sacerdote ha voluto anche richiamare l'attenzione su un rischio diffuso nelle comunità: «La pastorale non è la pastorale delle processioni né delle feste dei santi. Sono momenti importanti, certo, ma non possono diventare la misura della nostra fede. La vera pastorale si fonda su Cristo e sui sacramenti: preghiera, Eucaristia, confessione, opere di carità. Tutto il resto viene dopo».
Concludendo, ha esortato i fedeli a seguire l'esempio dei santi non per fermarsi alla forma, ma per custodire la sostanza: «Il cuore della nostra fede è Cristo – ha ribadito don Nicola – e ciò che San Pio ci ha insegnato è proprio questo: mettere al centro la Parola, l'Eucaristia e i sacramenti».
La serata si è poi conclusa in un clima di gioia comunitaria, con un momento musicale e lo stand gastronomico, che ha favorito la fraternità e l'incontro tra i presenti.
Nunzio Bartolini
Responsabile Comunicazione Parrocchiale
