Giubileo del Catechismo con mandato agli operatori pastorali

12.10.2025

"Impariamo a dire grazie": celebrato il Giubileo del Catechismo con il mandato agli operatori pastorali

Domenica 12 ottobre, durante la celebrazione eucaristica delle ore 18.30, la comunità parrocchiale si è riunita per vivere un momento intenso di fede e di ringraziamento: il Giubileo Parrocchiale dei Catechisti e dei bambini del Catechismo, nel corso del quale è stato conferito anche il mandato agli operatori pastorali in vista del nuovo anno pastorale.

La celebrazione, presieduta da don Nicola Mobilio, ha avuto come filo conduttore la gratitudine, quella semplice e profonda che nasce dal riconoscere ogni giorno come dono di Dio. Nell'omelia, il parroco ha invitato tutti a riflettere sul valore del "grazie", parola tanto piccola quanto dimenticata: «Non è scontato che ogni sera possiamo andare a dormire tranquilli — ha ricordato —. Anche il solo potersi mettere a letto e dire: "La giornata è andata bene", è motivo di ringraziamento. Spesso pretendiamo, chiediamo, ma facciamo più fatica a dire grazie. La liturgia di oggi ci insegna proprio questo: ad essere riconoscenti, con Dio e tra di noi. Dire grazie è un atto di umiltà, perché ci invita a rimpicciolirci e a riconoscere che tutto è dono».

Rivolgendosi poi ai più piccoli, don Nicola ha sottolineato l'importanza di saper dire grazie alle persone che ogni giorno li accompagnano nel cammino della fede e della vita: «Non dimentichiamoci di dire grazie alle catechiste che dedicano tempo e cuore al loro servizio, ai genitori quando ci alziamo la mattina, agli insegnanti, alle persone che incontriamo in chiesa e a tutti coloro che si prendono cura della comunità. Nulla deve essere dato per scontato».

Con uno sguardo al nuovo anno catechistico, don Nicola ha poi richiamato il tema dell'Azione Cattolica Ragazzi per il 2025: "C'è spazio per te". «Immaginate di essere tutti su una navicella spaziale — ha detto ai bambini —, pronti a esplorare realtà nuove. Sapete qual è la nostra navicella? La comunità. In essa c'è posto per tutti, perché ogni persona ha un valore e un compito speciale».

Durante la celebrazione è stato conferito anche il mandato agli operatori pastorali, chiamati a testimoniare con gioia il Vangelo e a servire la comunità con spirito di fraternità e gratitudine.

«Buon cammino a tutti — ha concluso don Nicola — e imparate a dire sempre grazie».


Nunzio Bartolini